Eugenio Liotta
Questo racconto è tratto da Settenotti: Spooky Season. Per questo racconto breve ho cercato di immaginare cosa sarebbe successo se per un attimo avessimo avuto la possibilità di sbirciare in un server o in un account che non ci appartiene e spinti dalla curiosità ci imbattiamo in qualcosa che non avremmo dovuto sapere. Questo spirito voyeristico unito ad uno stile vicino a quello che è il mondo delle creepypasta, a cui sono molto affezionato, al gusto, ma anche quel livello di sospensione di giudizio hanno portato a scrivere questo testo.
Retrogame
Report di Ricerca:
_RETROGAME
Ricercatore assegnato:
DAVIDE CALi’
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Sono il nuovo dottorando e mi hanno imposto di usare questa piattaforma per caricare le mie ricerche universitarie. Visto che mi sembra un po’ macchinoso e non è possibile modificare o cancellare i testi una volta caricati preferisco fare questo file di prova e capire come i report vengono caricati su questo programma, ne approfitterò per giocare un po’ con i miei hobby e non con la mia ricerca universitaria attuale. Ovviamente i report che caricherò in questo file sono da considerarsi quindi un mio diletto e non lo andrò a pubblicare in nessuna rivista di settore.
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La mia ricerca mi ha portato a una scoperta straordinaria e al tempo stesso un po’ inquietante, una storia che coinvolge un oggetto apparentemente innocuo: una cartuccia per Gameboy sconosciuta. Questo report documenta le mie scoperte.
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Tutto è cominciato quando ho trovato casualmente una cartuccia grigia Gameboy, priva di etichetta, in un mercatino dell’usato. Il venditore sembrava turbato e desideroso di liberarsi dell’oggetto il prima possibile, quando gli chiesi quanto venisse la cartuccia lui chiuse la scatola che la conteneva e me la diede. A me fa sorridere quell’atteggiamento di scetticismo da parte di una generazione che non ha mai capito e non vuole conoscere il mondo dei videogiochi.
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Tornato a casa, ho iniziato ad esaminare il contenuto di tutta la scatola che avevo “acquistato”. All’interno della scatola della cartuccia, ho trovato una serie di fotografie sbiadite. Raffiguravano un giovane ragazzo con sguardi sempre più angosciati, mentre giocava al mio nuovo misterioso gioco. Le foto erano datate e sembravano provenire da diversi giorni, ma c’era qualcosa di strano. Il ragazzo sembrava via via più consumato, come se la sua vita si stesse sgretolando mentre giocava. Le foto diventavano sempre più cupe e angoscianti, come se qualcosa lo avesse trascinato nella disperazione.
Ho scandito alcune foto, le migliori, e se tutto va bene sono riuscito a caricarle con questo report.
File allegati - 392 KB
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La cartuccia non aveva un titolo o un’etichetta, ma nel mio intuito sentivo che dovevo scoprire cosa celava. Ho inserito la cartuccia nel mio Gameboy e ho acceso la console. La schermata iniziale mostrava solo una sequenza di numeri casuali e simboli criptici, mentre un suono sinistro e distorto si faceva sentire dalle casse del Gameboy. La mia ansia cresceva, ma sentivo di dover continuare.
Il gioco inizia con un personaggio senza volto in un mondo buio e labirintico. Non c’era musica, solo il suono del respiro affannato del personaggio e il rumore di passi nelle ombre. Insomma ottimo per i programmatori, non sapevo che potesse uscire un suono così nitido dal Gameboy. Sarà la suggestione ma ogni passo avanti sembrava avvicinarmi sempre di più all’oscurità.
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Mentre procedevo nel gioco, iniziai a notare anomalie sempre più inquietanti. Il personaggio si rifletteva in una serie di specchi, ma ogni volta la sua immagine si deformava in una versione mostruosa di sé stesso. Le parole criptiche che apparivano sullo schermo, diventavano sempre più comprensibili e oscure al tempo stesso.
La mia mente forse inizia a vacillare, è come se le distorsioni nel gioco si trasferissero nella realtà. Ombre inquietanti iniziano ad avvolgere la mia stanza mentre gioco,forse l’ho sognato.
Sento voci sussurrare nell’oscurità, ma non posso distinguere le parole. Non ho mai provato tanta paura.
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Non riesco a ricordare quanto tempo sia passato da quando ho iniziato a giocare con la cartuccia. Mi sento intontito, le parole sono sfocate e le immagini sono oscure, non so più se è il gioco o sono io. Non so cosa sia successo al ragazzo nelle foto, ma sento di seguire lo stesso percorso.
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Ora che ho compreso il vero significato della cartuccia, sento il desiderio di condividerlo con il mondo. Non c’è nulla di male in essa, solo amore e gioia. Invito chiunque legga queste parole a cercare una copia di questa cartuccia e a immergersi in questo mondo meraviglioso. Non preoccupatevi delle paure o delle preoccupazioni, perché questo gioco porterà solo amore e serenità nelle vostre vite.
Concludo questo report con il cuore pieno di gratitudine e felicità. La mia percezione del mondo è cambiata, e sono grato per questa meravigliosa scoperta. Auguro a tutti voi la stessa gioia e serenità che ho trovato giocando a questo straordinario gioco.